È possibile collegare una risorsa cloud di KeyWorks come un’unità del computer per permettere di lavorare con i contenuti tramite Esplora risorse di Windows o con il Finder di Apple OS-X.

Una unità di rete condivisa (network share) è una cartella su un computer in rete che viene mappata su un disco virtuale sul proprio computer. Se si dispone delle autorizzazioni necessarie, lavorare con i file sull’unità condivisa non è diverso dal lavorare con i file sul disco locale. Nello stesso modo, iShareDoc permette di mappare una risorsa cloud in una unità del computer. Se si aggiunge un file in una qualsiasi delle directory sull’unità di rete e si aggiorna il browser, il file aggiunto comparirà anche nel cloud iShareDoc corrispondente. Se si elimina il file dal cloud iShareDoc, il file sarà eliminato anche dalla unità mappata.

NOTA: Su alcune piattaforme Microsoft Windows e specifiche versioni di Microsoft Office, è consigliabile pubblicare il servizio su HTTPS (si faccia riferimento agli articoli esterni).

Configurazione per Microsoft Windows

1) Prima di mappare iShareDoc utilizzando WebDAV, assicurarsi che il servizio WebClient sia in esecuzione.

  • Aprire la finestra Servizi selezionando Start->Esegui, quindi digitare services.msc. In alternativa, aprire il Pannello di controllo, Strumenti di amministrazione, quindi Servizi.
  • Avviare il servizio WebClient.

Nota: In Windows Server 2008, il servizio WebClient non è disponibile per default. È necessario installare la funzionalità Desktop Experience per attivare il servizio.

2) Configurare la chiave di base livello di autenticazione nel Registro di sistema.

  • a) Aprire l’Editor del Registro di sistema selezionando Start->Esegui, quindi digitare regedit.

Nota: In Windows XP e superiori, selezionare Start> Accessori> Esegui.

  • b) Individuare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\WebClient\Parameters\.
  • c) Creare un nuovo valore DWORD per attivare la basic authentication:

In Windows XP, creare il parametro DWORD UseBasicAuth e impostare il valore a 1. Ad esempio, UseBasicAuth = 1.

In Windows Vista e superiori, creare il parametro DWORD BasicAuthLevel e impostare il valore a 2. Ad esempio, BasicAuthLevel = 2.

Nota: iShareDoc WebDAV può essere rimontato dopo un ritardo di 60 secondi dall’ultima smontaggio su Windows XP. Questo perché non accetta connessioni da root e su percorsi superiori /isharedoc/webdav/. Tutti questi percorsi sono interpretati da MiniRedir come server non-DAV e memorizza nella cache i percorsi con 60 secondi di timeout di default. È possibile modificare questo comportamento aggiungendo e/o impostando il parametro DWORD ServerNotFoundCacheLifeTimeInSec ad un valore inferiore o superiore, ad esempio, 10 secondi. Impostando il valore a zero il caching di server non-DAV saà disabilitato. Questo parametro può essere impostato nel Editor del Registro allo stesso livello del parametro della basic authentication.

3) Regolare le impostazioni di sola lettura nel Registro di sistema.

Nota: Se si utilizza Office 2010 con una connessione non SSL, poi saltare i passaggi a) b) c) e iniziare dal passo d).

  • a) Nel Editor del Registro, selezionare la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft \Office\<version_number>\Common\Internet.
  • b) Creare un nuovo valore DWORD denominato OpenDocumentsReadWriteWhileBrowsing.
  • c) Impostare il valore di OpenDocumentsReadWriteWhileBrowsing a 1.

Nota: Se non si utilizza Office 2010 con una connessione non SSL poi proseguire al punto 5.

  • d) Nel Editor del Registro, selezionare il chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\14.0\Common\Internet.
  • e) Creare un nuovo valore DWORD denominato BasicAuthLevel.
  • f) Impostare il valore di BasicAuthLevel a 2.

4) Chiudere l’Editor del Registro di sistema e aprire Esplora risorse.

5) Fare clic destro su Computer e quindi selezionare Connetti unità di rete.

6) Scegliere una lettera di unità.

7) Utilizzare la seguente come posizione WebDAV: http://localhost:8080/isharedoc/webdav/

Nota: In Windows XP, utilizzare http://localhost:80/isharedoc/. Windows XP WebDAV MiniRedir non supporta porte personalizzate nella URL WebDAV, quindi è possibile montare iShareDoc WebDAV solo come unità di rete mediante la porta 80.

8) Selezionare Connetti usando credenziali differenti (Connect Using Different Credentials).

9) Fare clic su OK ed immettere le credenziali.

Ora è possibile utilizzare iShareDoc cloud via WebDAV.

Nota: Windows XP ha introdotto una nuova funzionalità denominata WebDav redirector. Il redirector consente la mappatura delle azioni DAV per guidare le lettere e la conversione di URL DAV ai percorsi UNC per le applicazioni in cui esplicitamente si basano su compatibilità WinAPI. Per questo motivo, iShareDoc consiglia di utilizzare WebDAV solo come unità di rete in Windows XP e superiori per l’accesso completo WebDAV.

Se si tenta di connettersi a iShareDoc utilizzando WebDAV mappati come un percorso di rete, si possono verificare degli errori quando si cerca di aprire i file da applicazioni diverse per l’editing. Alcune applicazioni Windows non possono comprendere correttamente i percorsi WebDAV quando è collegato come un percorso di rete perché cercano di coniugare il percorso del documento WebDAV e il percorso attivo directory di lavoro di Windows.

Il componente WebDAV di Office 2003 non è completamente compatibile con la funzionalità di WebDAV MiniRedir su Windows Vista o superiore. Si possono verificare errori su percorsi UNC non validi durante il lavoro con le unità di rete WebDAV usando applicazioni di Office 2003. iShareDoc consiglia di utilizzare Office 2007 o superiore su Windows Vista o superiori per l’accesso normale iShareDoc WebDAV. Office 2003 può essere usato su Windows XP o inferiori. WebDAV MiniRedir su versioni precedenti di Windows Vista SP2 ha diverse questioni connesse con il supporto obbligatorio delle richieste WebDAV su tutte le cartelle fino al contesto radice di un URL WebDAV. iShareDoc richiede che gli aggiornamenti SP2 siano installati su Windows Vista per lavorare con iShareDoc WebDAV perché il contesto radice è sotto il controllo dell’Application Web Server e non iShareDoc.

 

 Articoli esterni:

https://support.microsoft.com/en-us/kb/943280 – Prompt for Credentials When Accessing FQDN Sites From a Windows Vista or Windows 7 Computer

https://support.microsoft.com/en-us/kb/2123563 – Office file types fail to open from server

 

Configurazione per Apple MAC OS-X

1) Aprire il Finder

2) Selezionare Vai->Connessione al server… sul menù del Finder oppure premere i tasti CMD+K

3) Digitare http://localhost:8080/isharedoc/webdav/ nel campo Indirizzo del server e premere Connetti

Ora è possibile utilizzare iShareDoc cloud via WebDAV.

 

Configurazione per iOS

In questo paragrafo si descriverà la procedura di installazione e configurazione per l’App Documents per iOS che al momento sembrerebbe una delle migliori disponibili sul mercato, ma è possibile utilizzarne delle altre purché supportino il protocollo WebDAV.

1) Installare l’applicazione scaricandola da questo link di App Store

https://itunes.apple.com/it/app/documents-5-visualizzatore/id364901807?mt=8

2) Selezionare Aggiungi Account… dal tab della rete e selezionare Server WebDAV

3) Indicare i parametri di connessione e salvare

Ora è possibile utilizzare iShareDoc cloud via WebDAV.

 

Configurazione per Android

In questo paragrafo si descriverà la procedura di installazione e configurazione per l’App ES Gestore File per Android che al momento sembrerebbe una delle migliori disponibili sul mercato, ma è possibile utilizzarne delle altre purché supportino il protocollo WebDAV facendo però molta attenzione perché molte sono incomplete e non perfettamente funzionati.

1) Installare l’applicazione scaricandola da questo link di Google Play

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.estrongs.android.pop&hl=it

2) Dal menù aprire il pannello Rete e selezionare FTP, aggiungere una nuova connessione con + Nuovo e indicare WebDAV dal menù che compare

3) Indicare i parametri di connessione e salvare

Ora è possibile utilizzare iShareDoc cloud via WebDAV.